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#aSpassoper RIETI Centro e Mura medioevali

Chiesa di San Francesco Ph: Alberto Agostìni

RietiTour.it

#aSpasso per RIETI CENTRO

Ph: Alberto Agostini  Testi,: RietiTour.it

Alla Domenica di Pasqua si festeggia la Sacra ricorrenza religiosa con i propri parenti, ma la mente va sempre al giorno dopo, per la Pasquetta, il lunedì fuori porta.

Chi è che non “butta” da giorni l’occhio al meteo, per orientare la propria giornata con gli amici o in famiglia? Perché la cosa più bella è quella della prima uscita primaverile, condita spesso con un bel prato in collina o in montagna, ma anche al Lago, uno dei numerosi della provincia di Rieti.

Certo, chi non conosce Rieti, potrebbe passeggiare tranquillamente cominciando nel nostro Centro Storico, pieno di storia, silente spesso, ma conosciuta e descritta fin dalla antichità dai Poeti e dagli Scrittori che la menzionavano come Umbilicus Italiae, il Centro geografico e storico d’Italia, ma anche come la terra dell’Imperatore Vespasiano, da cui le Terme e l’invenzione, (Si..anche questo!) del primo bagno pubblico. 

Non dimentichiamo ancora prima, la Storia del Ratto delle Sabine da cui “nacque” il popolo di Roma, di cui si  hanno testimonianze egregie tramite la pittura e la scultura, come quella esemplare da togliere il fiato, esposta a Firenze per mano del Giambologna.

Ed andando per Mura, le Mura medioevali, ma di prima stratificazione epoca romana (290a.C.) (https://it.m.wikipedia.org/wiki/Mura_di_Rieti), ammirerete la costruzione che non è affatto rimaneggiata ma splendidamente conservata, tanto che noi la vediamo così nuova e bella, da considerarla sempervirens.

E poi, dalla parte Sud di Rieti, ove le Mura erano sostituite dal Fiume Velino, c’è il sagrato e la Chiesa di San Francesco con il suo Chiostro, mentre dalla Via Roma che in epoca romanica era detta Via del Ponte come primo accesso dalla strada Salaria, si giunge in cima per un ultimo affaccio sul nostro cammino.

La vista è quella dai Giardini della Prefettura, erroneamente detto “del Vignola” (artista che ha lasciato tracce ben più importanti nella nostra città, e di cui parleremo nelle prossime Visite.

Insomma, una nota ancora positiva, a Rieti e nelle sue diverse trattorie del Centro, si mangia anche benissimo, come a casa!

Benvenuti a Rieti.

Grazie ad Alberto Agostini per lo splendido servizio fotografico.

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